La transazione di Alice è ora propagata sulla rete bitcoin. Non diventa parte della blockchain fino a quando non viene verificata e inclusa in un blocco da un processo chiamato mining.

Vedere il per una spiegazione dettagliata. Il sistema di fiducia bitcoin si basa sul calcolo. Le transazioni sono raggruppate in blocchi, che richiedono un'enorme quantità di calcolo per dimostrare, ma solo un piccolo quantità di calcolo da verificare come dimostrato. Il processo di mining ha due scopi in bitcoin

• - I nodi di mining convalidano tutte le transazioni facendo riferimento alle regole di consenso di bitcoin. Pertanto, il mining fornisce sicurezza per le transazioni bitcoin rifiutando le transazioni non valide o malformate.
• - Il mining crea nuovi bitcoin in ogni blocco, quasi come una banca centrale che stampa nuova denaro. La quantità di bitcoin creata per blocco è limitata e diminuisce con tempo, seguendo un programma fisso di emissione.

Il mining raggiunge un sottile equilibrio tra costi e ricompense. Il mining usa l'elettricità per risolvere un problema matematico. Un minatore di successo raccoglierà una ricompensa sotto forma di nuovi bitcoin e commissioni di transazione. Tuttavia, la ricompensa sarà raccolta solo se il minatore ha convalidato correttamente tutte le transazioni, in modo da soddisfare le regole di consenso. Questo delicato equilibrio fornisce sicurezza al bitcoin senza un'autorità centrale autorità centrale

Un buon modo per descrivere il mining è come un gigantesco gioco competitivo di sudoku che si resetta ogni volta che qualcuno trova una soluzione e la cui difficoltà si regola automaticamente in modo che ci vogliono circa 10 minuti per trovare una soluzione. Immaginate un gigantesco sudoku puz- gigante, di diverse migliaia di righe e colonne. Se vi mostro un puzzle completato potete verificarlo abbastanza rapidamente. Tuttavia, se il puzzle ha alcune caselle riempite e il resto sono vuoti, ci vuole un sacco di lavoro per risolvere! La difficoltà del sudoku può essere regolata cambiando le sue dimensioni (più o meno righe e colonne), ma si può comunque verificare abbastanza facilmente anche se è molto grande. Il "puzzle" usato in bitcoin è basato su un hash cripto- grafica e presenta caratteristiche simili: è asimmetricamente difficile da risolvere ma facile da verificare, e la sua difficoltà può essere regolata.

In "Gli usi di Bitcoin, gli utenti e le loro storie", abbiamo presentato Jing, un imprenditore preneur a Shanghai. Jing gestisce una mining farm, che è un business che gestisce migliaia di computer specializzati per il mining, che competono per la ricompensa. Ogni 10 minuti circa, i computer minerari di Jing competono contro migliaia di sistemi simili in una globale per trovare una soluzione ad un blocco di transazioni. Trovare tale soluzione, la cosiddetta Proof-of-Work (PoW), richiede quadrilioni di operazioni di hashing al secondo in tutta la rete bitcoin. L'algoritmo per la Proof-of-Work consiste nel ripetere ripetutamente l'hashing dell'intestazione del blocco e un numero casuale con l'algoritmo crittografico SHA256 fino a quando non emerge una soluzione corrispondente a un modello predeterminato. Il  primo minatore che trova tale soluzione vince il round di competizione e pubblica quelblocco nella blockchain.

Jing ha iniziato il mining nel 2010 usando un computer desktop molto veloce per trovare un Proof-of-Work per i nuovi blocchi. Quando più minatori hanno iniziato ad unirsi alla rete bitcoin, la difficoltà del problema è aumentata rapidamente. Presto, Jing e altri minatori si sono aggiornati all'hardware più specializzato, come le unità di elaborazione grafica dedicate di fascia alta (GPU) come quelle usate nei desktop o nelle console di gioco. Al momento di questo scritto, la difficoltà è così alta che è redditizio solo minare con circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC), essenzialmente centinaia di algoritmi di estrazione stampati in hardware, che girano in parallelo su un singolo chip di silicio. L'azienda di Jing partecipa anche partecipa anche a un pool di minatori, che, proprio come una lotteria, permette a diversi partecipanti di condividere i loro sforzi e le ricompense. La società di Jing ora gestisce un magazzino contenente migliaia di minatori ASIC per estrarre bitcoin 24 ore al giorno. L'azienda paga i suoi costi di energia elettrica vendendo il bitcoin che è in grado di generare dal mining, creando una certa reddito dai profitti.